EXPERIMENTA 2025

OBS EXPERIMENTA(XXVI edizione)  

Bari, Bitonto, Sannicandro, Alberobello. 10 maggio -6 luglio 2025

10 Maggio. Resilienza €10

-h.21,00  Bhajan Bhoy(NL)

SHANTI SHANTI è l’ultima uscita del musicista olandese Ajay Saggar aka Bhajan Bhoy.

Musica meditativa  e profonda piena di kosmische guitar, psych magick ,viaggi sonici ,raga ,mantra melodici ed elettronica esoterica che emozionano ed  proiettano  verso  un piano  d’ascolto superiore.. La sua spinta di base è un’idea  di psichedelia moderna, coniata da frammenti radiofonici, riverberi dubby, eleganti lavaggi di chitarra, droni elettronici intrecciati con sprazzi di finta arpa a mascella e di batteria schizzata. Un palazzo di suoni per un’atmosfera intensamente cerebrale. 

-h.22,00 Healing Force Project (Ita)

Da oltre un decennio, l’artista italiano Antonio Marini sta vivendo un’avventura sonora nota come Healing Force Project. Costruendo con discrezione il suo progetto musicale, ha lentamente raggiunto uno status di culto nel mondo underground e sperimentale. Mescolando musica elettronica e sapori free-jazz, il suo suono atipico, anarchico, spontaneo e originale lo ha portato a pubblicare decine di dischi presso una rete di etichette d’avanguardia sparse per il mondo.   Miles Davis, Lee Perry, King Tubby o Weather Report le sue fonti ispiratrici . Lontano dai confini dei nostri tempi agitati, porta con sé un approccio alla musica  personale e  semplice ed allo stesso tempo magistralmente magnetico e trascinante.

16  maggio Officina degli esordi €15

h.21,30 Yiğit Bülbül(Turchia)

 Il polistrumentista Yiğit Bülbül, nato in Turchia e residente a Londra, non si presta a facili categorizzazioni. Ha pubblicato musica per la poliedrica etichetta tedesca Pingipung, esplorando ambient, dub, psichedelia e paesaggi sonori cosmici ed ipnotici. Quando si esibisce, è raramente prevedibile, prende l’essenza dei brani della sua   discografia e li reimmagina , doppiandoli, riarrangiandoli e mixandoli dal vivo con i suoi sintetizzatori, la sua drum machine.

– h.22,30 Praed [Libano/Switzerland]

Il duo svizzero/libanese Praed è formato da Raed Yassin(raffinato artista concettuale)  e Paed Conca (polistrumentista autore di musica per danza e teatro)  .Il loro lavoro prende spunto dalla musica tradizionale araba ed in particolare dai suoni “Shaabi” e dalla musica “Mouled” suonata nelle cerimonie di trance religiosa. L’effetto ipnotizzante e psichedelico incorporato in questo suoni si è interconnesso con trame elettroniche ed echi prossimi che spaziano dalla techno al free jazz.

17  maggio Officina degli esordi  €15

-h.21,30 Khateÿm (Siria /Francia)

Khateÿm (in arabo “anello”) é formato dall’attrice e musicista siriana  Sarah Al Sayed Obeid e dal musicista francese Thomas Humbert.  E’ la congiunzione oscura e intrigante di Taïf (Sarah) e Thomas, uno spettro orientale che danza nel malinconico paesaggio di guerra che ha sconvolto la Siria. L’esilio e la memoria di una terra perduta vagano su ritmi black metal che scaturiscono da tastiere taglienti, dall’incedere furente del basso e dalla voce a tratti spettrale di Sarah.

 -h.22,30 Tarwater (Germania)

 I Tarwater sono una delle più belle realtà dell’effervescente panorama indietronico tedesco. Ronald Lippok (voce, batteria, progammazioni) e Bernd Jestram (chitarra e basso) sono amici di vecchia data: entrambi originari di Berlino Est, suonano insieme dal 1981. Dopo una lunga trafila  dal punk al post-rock passando per la new wave, i due hanno fondano i Tarwater nel 1995. Con cinque album all’attivo, due Ep, e una proposta musicale che ha le sue radici nella gloriosa tradizione technopop tedesca.  I Tarwater si distinguono grazie ad una brillante alchimia tra l’elettronica più algida e un folk acustico e minimale. Il tutto tenuto insieme dalla calda voce del “non cantante” Ronald Lippok, il cui incedere indolente e malinconico rappresenta il vero marchio di fabbrica .

18 Maggio  Resilienza€10

-h.21,00 Brandamaria (Ita) :
Maria Violenza (Voce e chitarra) Luciano Turella (Irtumbranda) (Viola)

Il lato folk di due musicisti che arrivano da scuole musicali  diverse: Maria Violenza dal punk eccentrico, Luciano Turella (Irtumbranda) da studi classici con la viola come strumento principale. Maria Violenza  prima del punk  come Luciano ha coltivato il canto popolare: “storie che sono molto più vecchie della nostra memoria: la protesta, il gioco, la denuncia degli oppressi, l’amore ne sono da sempre i contenuti”.

H.22,00Hyperculte(Svizzera)

Hyperculte si è formato nel 2014 a Ginevra, in Svizzera, ed è composto da Simone Aubert alla batteria (chitarrista di Massicot) e Vincent Bertholet al contrabbasso. Un duo esplosivo che di recente è tornato a colpire con un terzo album straordinario, La Pangée.  Un krautrock arrabbiato, un post-punk ad alta energia e voci eteriche. Di fronte al collasso del mondo moderno, ai suoi fallimenti e al vicolo cieco in cui ci stiamo cacciando, i suoni diventano politica: “Questo mondo è morto, gloria al nuovo ,la musica deve tornare ad essere cambiamento, lotta, speranza e ricostruzione delle comunità”. Più che un duo, Hyperculte è una superband…

23 maggio Never mind€15

h.22,00 Teatro Satanico(Ita)

Teatro Satanico produce musica elettronica post-industriale  dal 1993.Nel corso degli anni, in accordo con la sua attitudine diabolica, Teatro Satanico ha percorso sentieri sonori erratici ed eretici,  viaggiando lungo  territori inesplorati .Nella sua ultima reincarnazione musicale, un’ardita sintesi di neo-kosmische e psychedelick-industrial, Teatro Satanico si presenta dal vivo con Devis Granziera, Roberto Kalamun Pasini e Nathalie Antonello.

h 23.00 Assalti  Frontali (Ita)

I romani Assalti Frontali sono la formazione fondamentale dell’hip-hop cantato in italiano. Hanno portato avanti una carriera estranea alle mode, militante e antagonista, imparentata con il rock alternativo statunitense. Sono fin dall’inizio della loro carriera un simbolo di coerenza, impegno sociale e politico e sicuramente un faro per l’intera scena musicale alternativa italiana.

h.0,00 Zos(Khem)

Zos è la voce del kollettivo industrial elettronico sperimentale Khem .Un progetto che partendo dalla Puglia   ha partorito ben quattro album per etichette italiane ,ma prodotti anche da  label europee.   Selezioni musicali che indagano campi dell’elettronica normalmente poco battute .   Nei festival di musica elettronica  a cui hanno preso parte ,in scaletta compare chiaro un solido richiamo a suoni che si ispirano alla “scuola tedesca” ,ad esempio a personaggi come Wolfgang Flur ex Kraftwerk ,ed evidenti correlazioni con il krautrock.

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EXPERIMENTA & STAND ALONE

13. GIUGNO CASTELLO NORMANNO SVEVO €15

Couchgagzzz (Ita)

Nati a Bari nel febbraio 2021,con una strana attenzione al mondo dello sport e quindi non per caso il titolo del loro primo lavoro è stato Gosports!!!.Dall’autosilo agli studi della BBC per costruire  otto brani  di grinta e pura ed  esplosiva energia  rock  . 

h.21,30 Veronika Voss (Ita)

Uno dei nomi più noti dell’underground pugliese. Evidentemente ispirati  dall’omonima pellicola del grande regista tedesco Fassbinder ,i Veronika Voss dopo un periodo di oblio sono da qualche anno tornati .L’Ep “The bomb exploded here” un tutt’altro che subliminale segnale sulle intenzioni di questi inossidabili e straordinari musicisti. 

h.23,30 Uzeda (Ita)

Quartetto catanese, punta di diamante del noise italiano, gli Uzeda sono tornati, dopo una lunga pausa   con un nuovo disco e un nuovo tour. Tra collaborazioni eccellenti e riconoscimenti internazionali gli Uzeda costituiscono uno dei gruppi storici del rock italiano. Un’infinità di concerti in lungo e largo per l’Italia e non solo…

14.  GIUGNO CASTELLO NORMANNO SVEVO € 15

h.21,30 Josephine Foster (Usa)

La Foster è un quarzo opalescente. Una maestra di incantesimi, di fascinazioni raminghe. La sirena che intesse delicate  ninna nanne in giro per il mondo” 

Josephine Foster è una delle più eminenti figure cantautorali della sua generazione, una delle capofila (con Marissa NadlerJoanna Newsom, Jana Hunter) del movimento New Weird America,   l’equivalente femminile di Devendra Banhart. Cresciuta in Colorado dove a quindici anni era già una cantante professionista ha trovato la sua cifra artistica in un soave folk psichedelico,ubiquo, caleidoscopico e minimalista. Un orizzonte di suoni al tempo stesso  semplice e intricato come il disegno d’un origami è stato profuso a piene mani nei quattro album a suo nome che secondo molta critica rasentano il capolavoro. “Eterea e fuori da qualsiasi collocazione temporale, la musica di Josephine Foster appartiene all’infanzia, ai ricordi ed alla speranza”

h.22,30  Sebastiano Lillo(Ita)

Esploratore di frontiere musicali lontane, il chitarrista e produttore  Sebastiano Lillo vanta una carriera ventennale dedicata al blues ed alla roots music. Un viaggio senza sosta e senza confini che ha determinato nelle sue musiche un caleidoscopio di influenze che rimescolate dal suo estro hanno  prodotto  un suono originale e fascinoso. Sebastiano fondatore dell’etichetta Trulletto records e dello Slap Studio ha dato vita, in questi spazi ,ad una comunità aperta di artisti .

h.23,30 Manu Louis (Belgio)

Manu Louis nato in Belgio, ora residente a Berlino, ha studiato composizione con il leggendario compositore Fréderic Rzewski. E’ portatore sano di una musica visionaria condotta fuori da ogni genere o scuola di pensiero. Cantante appassionato e agitatore di manopole, suona anche la chitarra in stile  jazz punk. Mescola le cose che gli capitano a tiro e crea accostamenti provocatori e decontestualizzati : dalla chanson française dissidente ai compositori d’avanguardia, dal new beat, a vecchi successi, dall’art-pop e all’hard bop. Club Copy ,l’ultimo suo lavoro, è la summa di tutto ciò, un surreale racconto in musica che parla  di  una civiltà   iperstandardizzata, in cui il luogo in cui ci si trova non ha più importanza. A Parigi, Bangkok o Hanoi tutto è uguale. I visitatori sono condannati a trovare la stessa strada, gli stessi negozi, che suonano la stessa musica, frequentati da persone che indossano gli stessi vestiti, prodotti negli stessi luoghi. In queste delirio massificante Club Copy, un vecchio negozietto nascosto dove si fanno le fotocopie, diviene il luogo della resistenza  …il luogo dove ricominciare.

h.00,30 Japanorama(Ita)

A chiudere la serata ed aprire alla notte sarà Japanorama,   originalissima pioniera pugliese della organic house. Anna Squicciarini  fotografa per professione e dj per passione , in ambito elettronico ha saputo costruirsi una sua identità ben precisa con un suono fuori dalle frequenze ormai scontate di molta clubbing music. Un touch duro senza smagliature con intense venature afro, i suoi set ormai sono un cult imperdibile della scena underground pugliese.

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15 GIUGNO CASTELLO NORMANNO SVEVO €15

A/lpaca (Ita)

Arriva da Mantova  uno dei gruppi  più interessanti della scena indipendente italiana. Christian Bindelli alla voce e alla chitarra, Andrea Verrastro al basso, Andrea Fantuzzi alle tastiere e Andrea Sordi alla batteria sono i giovanissimi artefici di questa esplosione. Il “beat”, l’incedere ipnotico e ossessivo che richiama le danze primitive, è alla base dell’idea di Make It Better, l’album che ha segnato l’esordio degli A/lpaca .” un sound velenoso e  penetrante che   affonda le radici nell’urgenza lirica  di venir fuori dalla noia della nebbiosa provincia lombarda” .Nel 2025 arriverà” ‘Laughter”il nuovo lavoro di questa promettente band psich-rock  di cui sentiremo tanto parlare.

 Tremours (Usa)

– Tremours  è un duo di Los Angeles formato nel 2021 da Lauren Andino e Glenn Fryatt . Fonde le chitarre vaporose di Andino con la batteria incalzante di Fryatt, traendo influenze dallo shoegaze, dal jazz e dall’elettronica. Andino (LSD And The Search For God, L.A. Witch) e Fryatt (Cherubs, Ten Benson) nei loro testi riflettono molto sulla solitudine. Il loro EP del 2022 Affectations li ha portati a due lunghi tour negli Stati Uniti, a un crescente seguito internazionale e a un posto da headliner al Cherry Cult Fest in Canada. Noti per i loro intensi spettacoli dal vivo, i TREMOURS  anche in questo 2025 saranno impegnati in un lunghissimo tour  transoceanico.

-The Veldt (Usa)

 Affermatisi in  Nord Carolina negli anni ’80, i The Veldt hanno unito shoegaze e progressive soul, creando un suono unico ed originale  che è diventato il marchio di fabbrica che li ha fatti riconoscere. La loro musica mescola atmosfere eteree, melodie afose e ritmi incalzanti, con disparate influenze da Marvin Gaye a  Sun Ra e Pharaoh Sanders, dalla Motown al rock psichedelico. Dopo  Illuminated (Capitol Records)( feat Robin Guthrie dei Cocteau Twins ) e Marigolds  arriva  Afrodisiac che è stato inserito da Pitchfork nella “Top 50 Shoegaze Albums Ever Released”. Gruppo seminale di questo genere con centinaia di tour e concerti da un capo all’altro degli Usa  è divenuto un punto di riferimento imprescindibile dello shoegaze a livello mondiale.

Gli artisti di Alberobello sono:

4/07 Ricardo Dias Castro Gomes(Brasile)

         Jali Babou Saho(Ghana)

5/07  Azzurro per te (Femminicidio)(Ita)

         Ashti Abdo(Siria)

6/07 Al doum & the Faryds(Ita)